Jeremy Scott lascia Moschino dopo dieci anni!

Dopo Riccardo Tisci e Alessandro Michele, arrivano le dimissioni di Jeremy Scott

The Little Vain

Nella moda nulla dura per sempre, ma noi non eravamo pronti a questa notizia. Jeremy Scott, il direttore creativo di Moschino a partire dall’ottobre 2013, non è più al comando del brand del gruppo Aeffe spa di Massimo Ferretti -fratello di Alberta Ferretti. «Dopo 10 anni, vi comunico oggi che lascerò Moschino. Mi sono divertito a creare disegni che vivranno per sempre. Sono grato per tutto l’amore e il sostegno che ho ricevuto in questo decennio passato. Mentre chiudo questo capitolo sono riempito dall’emozione e vi anticipo che non vedo l’ora di condividere prossimamente con tutti voi ciò che ho in store». Si chiude così il terzo capitolo di Moschino –Franco Moschino, Rossella Jardini e Jeremy Scott. E mentre tutti si domandano chi sarà il nuovo direttore creativo della casa di moda, noi ci prendiamo cinque minuti di tempo, per ripercorrere a ritroso lo splendido lavoro di Jeremy Scott, il talentuoso designer americano di soli 47 anni.

Ciao Jeremy Scott

In meno di dieci anni, il designer statunitense, ha dato alla moda tanta della sua ironica creatività, dalla collezione ispirata al McDonald’s a quella dedicata al mondo delle Barbie, Maria Antonietta e molte altre.

Le magliette con scritto ‘I don’t speak italian, but I do speak Moschino’ esprimo al meglio il suo contributo artistico all’interno di Moschino: un americano che non parla italiano, ma che ha capito e saputo far suo il linguaggio del brand che ha dovuto dirigere.

Il lavoro di Jeremy Scott per Moschino è stato un inno agli eccessi, ai colori di una casa di moda il cui scopo è ed è sempre stato quello di deridere la moda. Ma ora è tempo di un nuovo inizio, perché cari amici, questa è la fine di un’altra magica era. Prima di voltare pagina, però, ecco a voi i dieci momenti più belli di Jeremy Scott da Moschino.