Jeremy Scott si cimenta in un nuovo mestiere e diventa regista del contrometraggio di Moschino.
Non lasciare che la normalità diventi banalità. Per evitare che ciò accada fai come Karen Elson, attrice, cantante ed ex modella, che ha preso parte al musical ‘Lightning Strikes‘ ideato e diretto da Jeremy Scott, stilista e direttore creativo di Moschino.
Karen interpreta una cameriera alle prese con il suo lavoro e che riesce a ricavare un po’ di svago mentre serve i suoi clienti. La donna, infatti, si rilassa e si lascia trasportare dalla note della canzone ‘Everybody dance‘ (1977) dei Chic che proviene da un flipper azionatoda lei stessa. Il locale si anima e con lui anche tutti i presenti. Tutto prende vita a partire dalla fantasia di Karen. La cameriera entra in cucina e cambia improvvisamente look. La divisa da lavoro viene sostituita da un bustier ricco di paillettes rosa. La donna danza assieme al cuoco che indossa un abito a doppiopetto interamente costituito da paillettes argentate. Lì in cucina avviene una sorta di magia e le pietanze tipiche di un fast food si trasformano in modelle che sfilano.
Karen Elson esce poi dal locale con tailleur giallo e verde acqua scatenando in un ballo liberatorio assieme ai passanti sulle note di ‘Funkytown‘ (1988) dei Lipp Inc. Tutto poi giunge al termine e Karen Elson torna alla realtà. Una realtà che, però è arricchita e alimentata da i suoi sogni. Tutto è colorato, proprio come gli abiti di Moschino mostrati in tutto il siparietto inscenato nella mente della cameriera poco prima.
Paillettes e tessuti colorati sono alla base di ogni capo d’abbigliamento di questa collezione, dalle gonne, ai plateau, dalle giacche, alle cravatte.
Il messaggio di ‘Lightning Strikes’
Dinanzi a questo spettacolo non ci si può soffermare alla sua singola apparenza, perché tutto nel mondo della moda ha un significato preciso. La collezione di Moschino può avere tantissime interpretazioni interessanti ed altrettanti messaggi, il primo tra tutti è quello di non smettere mai di sognare! I sogni possono avverarsi o meno, a volte sono irraggiungibili, altre volte fattibili, ma a prescindere da ciò non bisogna mai abbandonarli prima del dovuto. I sogni distolgono dalla realtà, ma poi riportano ad essa in un modo che spesso risulta essere brutale. A volte, invece, possono farlo in modo più dolce e soave, come nel caso del musical ‘Lightning Strikes‘ dove la realtà non sembra essere poi così tanto amara, anzi! La vita di Karen ora è ricca di fantasie e colori, di spensieratezza e perché no: anche viva dei suoi sogni che sembrerebbero essere diventati realtà!
Si può ancora (e si deve) sognare!
Ad oggi, causa pandemia, molte persone hanno rinunciato ai loro sogni e Jeremy Scott con la sua collezione Resort e Men Primavera 22 vuole ricordare a loro quanto essi siano ancora adesso possibili da realizzare. Non esiste un limite alla fantasia, neanche in tempi come questi! Colorare il mondo di allegria è lo scopo di Moschino.
Jeremy Scott commenta questo progetto affermando: «Volevo catturare l’entusiasmo, il glamour e la fantasia di tutti i vecchi musical di Hollywood e usarli come mezzo per presentare questa collezione. Questa stagione è tutta sul canto e il ballo! E poche cose mi rendono più felice di quando lo stile e il cinema si fondono».
La vecchia Hollywood di cui parla lo stilista era stata utilizzata anche nella scorsa collezione di Moschino, ma questa volta lo show ha una piega diversa: è un musical! Ora la vecchia Hollywood celebra uno dei più grandi cliché americani: il fast food!
Moschino sembra andare verso una sola direzione internamente colorata e ricca di colpi di fulmine (Lightning Strikes) che riempiono il cuore di sogni concreti!
The Little Vain
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