Sfilate

Dior: un pensiero in onore della festa delle donne.

Maria Grazia Chiuri e la sfilata dedicata alle donne di tutto il mondo.

Maria Grazia Chiuri, direttrice creativa di Dior, ha deciso di rendere omaggio a tutte le donne del mondo!


The Little Vain

La stilista e il suo team lavorativo hanno rilasciato la collezione proprio oggi, lunedì 8 marzo 2021, giorno riconosciuto e noto in tutto il mondo come festa delle donne e dei loro diritti.

La nuova collezione Autunno Inverno 21/22 femminile di Dior prende ispirazione dalle fiabe e dai loro protagonisti.

Credit: Dior / YouTube

L’evento si sviluppa nel Chateau de Versailles a Parigi, dove in una sala tetra e piena di lampadari di cristalli, le modelle sfilano in un piccolo cortometraggio.

La sfilata di Dior ambientata allo Chateau de Versailles di Parigi.
Credit: dior / Instagram

Gli specchi appesi sulle pareti della stanza in cui si svolge lo spettacolo sono trafitti da pungenti aghi. Le ballerine che accompagnano le modelle durante la passerella indossano dei body color carne che finiscono per bucarsi e strapparsi al contatto con gli aghi.

La sfilata si conclude con una ragazza dai capelli neri con un vestito in tulle rosso, che prima della mezzanotte lascia la sala correndo in giardino fino a disperdersi nel buio della notte.

L'abito in tulle rosso di Dior.
Credit: Dior

Il gesto fatto dalla stilista è davvero bellissimo e perfettamente in linea con il suo pensiero femminista.

Le donne scelte da Maria Grazia Chiuri rappresentano la forza, la tenacia e la fragilità che le donne hanno ogni giorno.

La collezione di Dior dedicate alle donne.
Credit: Dior
La sfilata di Dior  in omaggio alla donne di tutto il mondo.
Credit: Dior

Maria Grazia Chiuri ricorda che: « dovremmo essere tutte femministe ».

Questo è lo slogan che la stilista fece incidere su una t-shirt bianca indossata da una modella in una sua sfilata.

La maglietta 'we should all be feminists' realizzata da Maria Grazia Chiuri.
Credit: Dior

Questa immagine fece il giro in tutto il mondo. Tutti ne parlarono e tutti tentarono di capire il messaggio che la stilista romana voleva trasmettere ai futuri acquirenti delle creazioni della Maison Dior.

Ad oggi quel messaggio sembra però non essere stato capito ancora da tutti.

Tutte queste incomprensioni nascono dai troppi dilemmi che scaturiscono dall’inconsueto desiderio di voler comprendere ogni cosa nel suo significato ultimo o dall’incapacità di destare stupore dinanzi ad una maglietta che nella sua semplicità dice tutto.

Maria Grazia Chiuri vuole soltanto dare una voce all’universo femminile.

Maria Grazia Chiuri, la prima direttrice creativa di Dior.
Credit: mariagraziachiuri / Instagram

Tutte le donne dovrebbero possedere il diritto di parlare e di dire la propria opinione. Le donne non devono nascondersi, ma bensì mostrare la bellezza della loro luce. Le donne hanno bisogno di ascoltarsi a vicenda e di interfacciarsi con ogni essere vivente e realtà.

In qualsiasi ambito della vita dove non vi è comunicazione la civiltà, l’amor proprio e per il prossimo cessano di esistere.

Maria Grazia Chiuri è un’ innovazione nel mondo della moda, perché riesce sempre ad arrivare al dunque senza troppi giri di parole.

La stilista ha capito da tempo che il mondo ha bisogno della voce di ogni suo abitante per poter andare avanti e per questa ragione lei non smette di dar vita al suo pensiero femminista.

La femminilità che traspare dalle creazioni della Maison Dior comunicano proprio questo.

Il ruolo della moda nel mondo che verrà

La moda è un cambiamento che può avvalersi della storia del suo passato riadattandola alle esigenze della vita presente.

Ogni casa di moda deve infatti inventare un nuova chiave di lettura del mondo contemporaneo più e più volte durante un anno, ma non deve mai dimenticare le origini e le creazioni passate del brand.

Questo è proprio quello che fece Maria Grazia Chiuri quando nel 2016 approdò nell’universo di Dior con nuovi progetti senza rinnegare i ricordi e le innovazioni dei precedenti direttori creativi del brand.

La presenza stessa della stilista fu ed è tutt’ora una novità di grande rilevanza, in quanto Maria Grazia Chiuri è la prima donna ad essere divenuta direttrice creativa di Dior.

Maria Grazia Chiuri: il lavoro dietro le quinte di Dior.
Credit: mariagraziachiuri / Instagram

Si tratta di un grande passo avanti e di un grande sfida che Maria Grazia ha portato avanti con saggia eleganza e classe. La stilista ha scelto di non ripudiare quello che prima di lei era Dior, ma lo ricorda e ne trae costantemente spunto per le sue creazioni.

La moda, come già detto, è cambiamento e quindi futuro. Un futuro che quindi osserva il passato in modo accurato e dettagliato.

Ad oggi continuare a sperare in un ritorno alla normalità non ha più senso per la stilista.

Cercare in modo estenuante di ridisegnare il presente e un futuro imminente caratterizzato dalla costante incertezza sulla scia di un passato ormai lontano e mai stato vicino agli ideali della società contemporanea è un grande errore.

Si deve andare avanti e si devono osservare nuove realtà.

Vedere il passato in un ottica nostalgica è sbagliato, in quanto nulla in quel momento era giusto e tanto meno adatto alle necessità del presente.

È il ricordo e la costante paura di affrontare un presente altalenante a rievocare nelle persone la voglia di tornare in quello che ad oggi sembra essere un presente idilliaco, ma che in realtà come ricorda Maria Grazia Chiuri, neanche quel « presente era giusto in quel momento ».

Un pensiero alle donne di oggi

Donne non arrendetevi mai, sognate e inseguite i vostri obbiettivi. Qualunque essi siano. Siete donne e guerriere. Felice giornata delle donne e dei loro diritti a tutte le donne del mondo.

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