Chanel Haute Couture A/I 21/22 conquista il Museo della Moda di Parigi.
Virginie Viard, direttrice creativa della Maison Chanel, si lascia ispirare dall’arte impressionista di Èdouard Manet e dalle opere di Berthe Morisot e Marie Launcerien per dar vita alla collezione A/I 21/22 di Chanel.
La stilista afferma: «Sono partita dalle opere di Berthe Morisot, Marie Laurencin e Édouard Manet. Ci sono abiti di ispirazione impressionista, gonne che sembrano quadri e un lungo abito di raso bianco punteggiato di fiocchi neri come quello di Morisot».
Arte e Chanel
Alcuni vestiti presentano delle applicazioni floreali, simili ai mosaici, che ricordano i dipinti realizzati da i pittori impressionisti.
Un inverno meno triste
Gli abiti proposti esaltano a pieno la volontà umana di andare oltre il clima di grigiore lasciato dalla scorsa pandemia. Ed è proprio tale desiderio a spingere Virginie ad introdurre nella collezione dei vestiti che superassero di gran lungo le grigie e uggiose giornate invernali ed autunnali con colori raggianti estivi e primaverili. Il grigio non è annullato del tutto a se stesso, ma bensì egregiamente controbilanciato da colori come il giallo, il rosa, e da colori pastello. Il grigio e il giallo, inoltre, sono stati proclamato da Pantone come i colori dell’anno 2021.
Virginie ama vedere il colore anche nei mesi più freddi.
Il ricordo di Coco Chanel
Nella collezione non mancano i riferimenti alla storica stilista, nonché direttrice creativa dell’omonima casa di moda Coco Chanel (1883-1971). Gli abiti in stile black and white, infatti, sono un tributo a Coco, la grande paladina di questa combinazione: «Il nero contiene tutto. Anche il bianco. Sono di una bellezza assoluta. È l’accordo perfetto».
La vita che continua
La collezione Haute Couture di Chanel esalta la femminilità ed ogni forma di silhouette con tailleur di tweed e balze, i cavalli di battaglia della maison. Il tulle, invece, è presente in tutte le forme sfaccettature con lo scopo di trasmettere a pieno il senso di pace e serenità essenziale oggi come non mai.
Gli abiti da sposa
La sfilata Haute Couture vede indossare anche due abiti da sposa.
Il primo dei due è costituito da balze di tulle finali e da un bustier caratterizzato da fiori bianchi di varie forme e perle. È un abito da sposa sbarazzino e romantico al tempo stesso, originale e unico nel suo genere.
La sfilata si conclude con il secondo abito da sposa si contraddistingue per il suo colore: un bianco rosato simile all’avorio. Il vestito è arricchito da due elementi: un velo impreziosito con dei piccoli fiorellini, un cerchietto costituito da un grande fiocco rosa nella parte frontale ed un bouquet sui toni del fucsia, viola e verde ed un punta di bianco.
Virginie non tralascia nessun dettaglio: neppure il lancio del bouquet!
L’atmosfera ricreata da Virginie è idilliaca. La serenità e la pace trasmesse prevalgono su tutto.
La tranquillità e la lentezza con cui si conclude lo spettacolo è sensazionale. La modella che effettua il lancio del bouquet riesce persino a far trapelare sul suo viso l’emozione di una sposa che si accinge a compiere il grande passo. Lo stupore e la meraviglia del pubblico durante quel momento rendono tutto molto spontaneo e semplice. D’altronde la stessa Coco diceva che: «La semplicità è la chiave della vera eleganza». Ed è proprio ciò a dare quel tocco in più ad una sfilata unica nella sua delicatezza e nel suo dolce romanticismo.
The Little Vain
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