La settimana della moda milanese, nonché italiana, sta per concludersi.
I brand che hanno preso parte all’evento sono stati molteplici, ma quelli che hanno catturato maggiore attenzione sono stati Fendi, Moschino e Giorgio Aramani.
Fendi
La nuova collezione autunno inverno 2021/2022 di Fendi è il frutto del duro lavoro di ben tre persone: Kim Jones per l’abbigliamento, Silvia Venturini Fendi per le borse e Delfina Delletrez per i gioielli.
Lo stilista britannico Kim Jones ha scelto di omaggiare la dinastia delle donne di casa Fendi. L’azienda è infatti nota per la sua partecipazione prettamente femminile grazie alla quale è stata possibile realizzare e far conoscere quella che ad oggi è Fendi. Una moda italiana caratterizzata dall’eleganza e da una maestosa artigianalità.
La collezione è caratterizzata da lunghe giacche blazer, cappotti morbidi e caldi in cui la figura femminile ed esile delle modelle sembra proprio avvolgersi, ed infine pantaloni e gonne a vita rigorosamente alta.
Il direttore creativo Kim Jones ha detto di aver preso ispirazione oltre che dalle donne che hanno contribuito con il loro duro lavoro brand anche da tutte quelle donne che circondano la sua quotidianità.
Un omaggio speciale
Fendi con questa nuova collezione ha deciso di ricordare un grande uomo che ha lavorato per la maison per tantissimi anni: Karl Lagerfeld (1933-2019).
Lo stilista tedesco è stato direttore creativo della sua personale linea di abbigliamento, di Chanel e di Fendi.
Kim Jones ha pensato di omaggiare Karl Lagerfeld dando vita ad una scarpa dotata di un tacco molto prorompente che era rimasta un semplice disegno di archivio e mai realizzata.
Moschino
Jeremy Scott, direttore creativo di Moschino dal 2013, ha scelto di presentare la nuova collezione autunno inverno 2021/2022 attraverso un cortometraggio realizzato ispirandosi ad un celebre film: The Women (Donne).
Lo show prende il nome di ‘Jungle Red‘ in riferimento al colore di smalto utilizzato nella scena iniziale del film.
Jeremy Scott ha voluto omaggiare la vecchia Hollywood e lo ha fatto portando nel suo spettacolo le sue modelle preferite, nonché sue amiche intime. Nel cast non manca la sua musa ispiratrice Stella Maxwell.
Le donne che hanno preso parte all’evento sono tutte diverse tra loro sia per età che per taglia, perché lo stilista ha scelto di inscenare una realtà molto coerente con il mondo in cui si vive. Tra le varie modelle vi sono: Miranda Kerr, Joan Samlls, Winnie Harlow, Lily Aldridge, Amber Valletta e Precious Lee.
Gli abiti sono molto eccentrici e unici nel loro genere.
Alcuni hanno uno stile più classico e dalla forma a sirena con un piccolo scollo a cuore. Si tratta di un chiaro rimando ai vestiti indossati dalle dive negli anni’40.
Giorgio Armani
Giorgio Armani ha presentato la sua nuova collezione autunno inverno 2021/2022 in passerella (cosa che nel mese dell’haute couture non fece).
L’evento è composto da due show: ‘Notturno‘ per la collezione femminile e ‘Passaggi‘ per quella maschile.
Notturno è caratterizzata sia da colori molto scuri sia da alcuni più teneri come il celeste e le sue sfumature. A rendere la scena molto più dolce, delicata e sempre sofistica vi sono degli elementi floreali.
In Passaggi il colore che rimane a dominare la scena è sempre uno: il nero.
Nero e blu scuro sono i colori che da sempre vengono associati al brand Giorgio Armani.
Uri
Un elemento comune unisce i due spettacoli: Uri.
Uri è un gorilla verde alto 1.47 cm (realizzato da Marcantonio Raimondi Malerba) che è stato posizionato esattamente al centro della scena. Si tratta dell’unico elemento colorato presente nella scena. Intorno a lui il buio più totale proprio come auspicio a dei tempi migliori e a quando tutto questo incubo sarà finito.
Perché Giorgio Armani ha scelto Uri come fulcro centrale delle presentazioni?
Perché Uri è un gorilla, ossia una specie in via di estinzione.
Lo stilista ha infatti colto l’occasione per ricordano quanto sia importante salvaguardare l’ambiente e tutte le creature che fanno parte di esso.
Giorgio Armani ha compiuto questo gesto anche per voler simboleggiare la stretta vicinanza che ha con il suo pubblico.
Uri è infatti un elemento che il direttore creativo ha nella sua stessa casa.
In questo modo ha voluto esprimere la sua più sincera connessione tra la sua persona, nonché con il mondo della moda e i suoi acquirenti, ossia un’umanità sempre pronta ad apprendere ed osservare curiosamente una nuova chiave di lettura della vita che si trova in ogni nuova creazione.
Piccole riflessioni
La moda non deve mai perdere l’occasione di superare le vecchie aspettative e i passati stili di vita. Deve capire l’esigenze del momento e riuscire al tempo stesso ad adattare alla nuove esigenze quotidiane anche elementi appartenenti ad epoche e generazioni passate.
In un periodo come questo in cui tutto sembra incerto e nel quale ogni certezza può vaporizzarsi in ogni secondo di una giornata la moda deve essere in grado di ristabilire sicurezza e solennità al tempo.
Con queste collezioni gli stilisti hanno dimostrato che si può accingere dal passato e che si può modernizzare il presente con esso.
The Little Vain
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