Cate Blanchett, tra polemiche e red carpet con vestiti indossati più di una volta. Come ci stupirà agli Oscar 2023?
The Little Vain
Cate Blanchett, 54 anni il prossimo 14 maggio, è la favorita della novantacinquesima edizione degli Oscar 2023. L’attrice australiana da doppio premio Oscar è una delle sette attrici al mondo e prima persona di nazionalità australiana ad aver vinto un Oscar come migliore attrice non protagonista -con l’interpretazione di Katharine Hepburn in ‘The Aviator’ di Martin Scorsese nel 2005- e un Oscar come migliore attrice protagonista -con ‘Blue Jasmine’ di Woody Allen nel 2014. Agli Oscar 2023, Cate Blanchett concorre per il suo terzo premio Oscar nella categoria miglior attrice per l’interpretazione di Lydia Tár -prima donna a dirigere la filarmonica di Berlino e celebre compositrici e direttrici d’orchestra- del film ‘Tár’ di Todd Field.
Michelle Yeoh contro Hollywood e Cate Blanchett
Tra le sue colleghe candidate nella stessa categoria, però, ce ne è una che sembra non gradire questa ipotetica vittoria. L’attrice in questione è Michelle Yeoh, che tra falsi abbracci con la protagonista di Tár, il 7 marzo 2022 ha usato il suo profilo Twitter per sfavorire i voti di Cate Blanchett. La protagonista di ‘Everything Everywhere All At Once’ dei registi Daniel Kwan e Daniel Scheinert – rinominati i Daniels– ha condiviso parti di un’intervista di Vogue, per poi cancellare il tweet poco dopo.
“Sono più di due decenni che non abbiamo come vincitrice una Miglior attrice non bianca. Cambierà nel 2023? I detrattori direbbero che quella di Blanchett è la performance migliore – la veterana della recitazione è, indiscutibilmente, incredibile nei panni della prolifica direttrice Lydia Tár – ma va notato che ha già due Oscar (come Miglior attrice non protagonista per The Aviator nel 2005, e Miglior attrice per Blue Jasmine nel 2014). Un terzo forse confermerebbe il suo status di veterana dell’industria ma, considerando il suo ampio e impareggiabile corpo di lavoro, abbiamo ancora bisogno di ulteriori conferme? Invece, a Yeoh, un Oscar cambierebbe la vita: il suo nome sarebbe per sempre preceduto dalla descrizione “vincitrice di un Academy Award”, e dovrebbe risultare nell’ottenere parti più sostanziose, dopo un decennio nel quale è stata criminalmente sottovalutata a Hollywood”
Polemiche a parte, siamo tutti impazienti di vedere Cate Blanchett – con o senza una statuina in mano- sul red carpet degli Oscar 2023. Lei, che con estrema eleganza non perde occasione per mostrarci come valorizzare una bellezza naturale, senza temere il passare degli anni. Tra i suoi record, infatti, vi è anche quello di essere la prima global beauty ambassador di Giorgio Armani. Lo stilista e l’attrice condividono la stessa linea di pensiero per la moda -che Giorgio Armani è eleganza e non farsi notare.
Cate Blanchett su Giorgio Armani
“Giorgio Armani ha avuto un’influenza estetica e intellettuale molto importante nella mia vita. È padrone di tante forme di espressione artistica, dall’architettura alla moda, ai mobili, al design e all’estetica. È un uomo positivo e curioso, è stato un pioniere nell’accogliere tutte le diverse possibilità estetiche per le donne, una concezione verso la quale ho sempre gravitato. Non sono mai stata apertamente femminile, nel senso stereotipato della parola, adoro la femminilità ma gravito anche verso la sartoria maschile. Percorro quell’estetica che Armani comprende coì bene. Non si deve essere l’uno o l’altro, ma si può essere entrambi contemporaneamente. Il senso dello stile di Giorgio Armani, la sua eleganza naturale, il suo mix di linee tradizionalmente maschili e femminili sono stati a lungo una pietra di paragone per me. Mi sento come se avessi sempre aspirato alla grazia, alla semplicità e all’atemporalità incarnata da Armani e i suoi modelli”
Cosa indosserà agli Oscar 2023?
Nel corso di tutta la sua carriera Cate Blanchett ha sempre dimostrato quanto sia importante dare una seconda vita ai vestiti -soprattutto quelli già sfoggiati sul red carpet. Fare shopping dal proprio guardaroba è per l’attrice una delle tante possibilità per ridurre l’inquinamento dell’industria della moda. Il red carpet offre agli stilisti una grande visibilità mediatica e la possibilità di realizzare abiti su misura per le celebrità che lo indosserà -che di norma verranno indossati sono a un evento mondano. Cate Blanchett, però opta per una strada diversa: la sua cabina armadio. A meno di un giorno dagli Oscar 2023 non ci resta che aspettare per scoprire con quale abito percorrerà il tappeto color champagne – per la prima volta dopo 50 anni di tappeto rosso- e chissà come ci sorprenderà la nostra amata Miss Blanchett.
Tutti gli abiti riutilizzati da Cate Blanchett sul red carpet
Film Independent Awards 2023 in Loewe come al Cannes Film Festival 2018
Berlin Film Festival 2023 in Givenchy come al Cannes Film Festival 2018
Bafta 2023 in maison Margiela come agli Oscar 2015
SAG Awards 2023 in un abito personalizzato di Armani con pizzo riutilizzato e avanzato da un vestito indossato ai Golden Globes 2014 e a Cannes Film Festival 2018
London Critics’ Circle 2023 in Alexander McQueen come alla proiezione di ‘Where’d You Go Bernadette’ 2019
Governos Awards 2022 in Alexander McQueen come al Festival di Venezia 2020
Festival di Venezia 2020 in Esteban Cortazar come al London Film Festival 2015
Festival di Venezia 2020 in Alexander McQueen come I BAFTA 2016
Credit foto dell’ultimo paragrafo: Getty Images
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