Prada: tutto sulla collezione femminile autunno-inverno 23-24!
La moda parla di politica e offre alla quotidianità umana molte possibili letture della sua stessa natura. La moda nel suo lusso, però, non può restare indifferente dinanzi ai problemi del mondo, in quanto rappresenta uno strumento comunicativo di grande rilevanza. In molte occasioni, infatti, la moda ha dimostrato la sua sensibilità nei confronti dell’Ucraina: Giorgio Armani ha fatto sfilare le proprio modelle senza musica, Demna Gvsalia ha realizzato una collezione per Balenciaga ispirata all’Ucraina e i suoi colori giallo e blu, e molti altri.
Questa volta è stato il turno di Miuccia Prada e Raf Simons – che da poco ha chiuso il suo omonimo brand -, che hanno realizzato la collezione femminile autunno-inverno 23/24 di Prada con un messaggio molto sottile.
La moda e la solidarietà
La settimana della moda di Milano A/I 23-24 ha scelto di dimostrare che non si ferma difronte alla guerra, ma comunica un messaggio ed è solidale alle vite umane che in questo momento stanno soffrendo, lottando o hanno smesso di fare ciò troppo presto.
Il duo di Prada ha pensato proprio a tutto e non ha tralasciato nessun dettaglio. I vestiti e gli accessori sui toni del blu navy, bianco, marrone e grigio sono stati arricchiti da origami.
Prada: la nuova bellezza
Lo stesso invito alla sfilata, infatti, è costituito da una spilla bianca a forma di giglio piegata come un origami. Miuccia Prada e Raf Simons hanno scelto la semplicità e hanno dato una nuova voce alla bellezza della moda – quella che la stilista milanese ha sempre snobbato.
Le parole di Miuccia Prada sono state chiare e conformi allo scopo della sua collezione: «Principalmente ciò che mi interessa ora è dare importanza a ciò che è modesto, valorizzare i lavori modesti, i lavori semplici e non solo la bellezza estrema o il glamour. Si pensa che nella moda solo il glamour sia importante, ma io odio questa concezione, l’ho sempre combattuta. La ricerca della bellezza in ogni dove e in qualunque forma è alla base di questa collezione».
Sui social di Prada: «La bellezza qui non è determinata dall’estetica, ma dall’azione: sono segni, rappresentazioni della bellezza della cura, dell’amore e della realtà».
L’animo ribelle di Prada ha lavorato con Raf Simons, proponendo quella che potrebbe essere la collezione meno appariscente di questa settimana della moda di Milano 2023. Ma la bellezza non ha bisogno di eccessi. I vestiti devono essere ricchi di significati, perché i lustrini – per quanto siano belli – possono venire a meno quando si parla di Prada.
Prada, gli origami, la semplicità e i dettagli della nuova collezione di Miuccia Prada e Raf Simons
Il colore bianco dei camici delle infermiere è uno dei tanti elementi che hanno contribuito a definire la nuova collezione di Prada. Tutto è stato pensato per ridare luce a ciò che è stato perduto. I fiori che sono stati posizionati sulle gonne delle modelle hanno rimandato a quel senso di leggerezza o di speranza che molte persone hanno bisogno di avere. Le scarpe a forma di aeroplano come ali per volare o sognare una realtà semplice e di facile comprensione e inclusione. I volti delle modelle non hanno accennato a un sorriso, mentre il loro trucco ha segnato la loro stanchezza. Prada ha segnato anche il ritorno in passarella di Gigi Hadid – che ha sfilato solo in questa occasione-, la modella e nuova imprenditrice con il suo brand ‘Guest in residence’. Lei con suoi i capelli sciolti e le sue occhiaie ha ricordato che la bellezza non ha bisogno di ostentazione per essere tale.
L’unico tocco di contaminazione? Le extenction ciglia colorate. Perché si sa, per quanto semplice sia, la moda non è mai solo una narrazione della naturale bellezza umana. E questo Miuccia Prada e Raf Simons lo sanno bene e lo hanno saputo raccontare con il loro linguaggio essenziale.
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