Bella Hadid: dalle passerelle al tappeto rosso di Cannes.
The Little Vain
La modella statunitense Bella Hadid si prende una pausa dalle passerelle della settimana dell’alta moda parigina e decide di percorrere per ben due volte lo splendido tappeto rosso del Festival di Cannes 2021.
Bella Hadid in Jean-Paul Gaultier
Il vestito indossato da Bella per la premier del film ‘Annette‘ (2021) del regista francese Leos Carax risale alla collezione primavera estate 2002 di Jean-Paul Gaultier. Si tratta di un vestito bianco e nero dalla forma a sirena. Lo scollo dell’abito è coperto da uno chiffon nero che si intreccia lungo il collo della modella sino a scendere delicatamente lungo la sua schiena e concludersi in uno strascico.
L’abito era stato sfoggiato per la prima volta dalla top model britannica Naomi Campbell in quella sfilata.
Bella Hadid in Schiaparelli
Daniel Roseberry, direttore creativo di Schiaparelli, prende spunto dal surrealismo di Elsa Schiaparelli per creare l’abito indossato da Bella alla premier del film ‘Tre piani‘ (2020) del regista italiano Nanni Moretti.
Il vestito è stato presentato per la prima volta al pubblico soltanto pochi giorni fa alla settimana dell’alta moda di Parigi ed appartiene quindi alla collezione Schiaparelli haute couture A/I 21/22.
L’abito nero e dalle spalle leggermente bombate aderisce perfettamente alla silhouette di Bella Hadid.
Anche questo vestito è caratterizzato da un’ampia scollatura che, a differenza di quello di Jean-Paul Gaultier, è coperta -in modo parziale- da un gioiello realizzato dal direttore creativo Daniel Roseberry. L’effetto ottenuto è quello del classico “vedo e non vedo” sempre amato dagli stilisti.
I polmoni anatomici di Schiaparelli
La collana di Schiaparelli simboleggia il respiro umano, un respiro che sembrava venir meno nell’ultimo anno e mezzo, ma che ora torna più libero che mai.
Daniel Roseberry per la collezione haute couture autunno inverno 21/22 ‘Matador‘ aveva affermato: «Questa collezione rappresenta anche un ritorno all’innocenza, alla gioia che mi ha spinto verso la moda. Un anno fa, mi sentivo come se stessi disegnando per la fine del mondo. Ma il mondo non è finito. Siamo ancora qui. La moda è ancora qui. La couture è ancora qui. E non solo è ancora qui, ma in un mondo che si affida sempre più a ciò che è facilmente replicabile e diffuso digitalmente, il potere di fermarti sulle tue tracce è più grande che mai».
Un piccolo pensiero
Bella Hadid ed i suoi look ricordano al mondo due cose importanti: i vestiti possono avere sempre una nuova vita (quello di Jean-Paul Gaultier); ed infine che la vita continua più forte di prima, con due polmoni d’oro (quelli di Schiaparelli)pronti a respirare come non mai!
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