Moda

Addio a Virgil Abloh, il Re dello streetwear.

Addio a Virgil Abloh, lo stilista statunitense morto all'età di 41 anni.

Virgil Abloh si è spento all’età di 41 anni.


The Little Vain

Chi era Virgil Abloh?

Virgil Abloh è stato un designer e imprenditore statunitense, direttore artistico della collezione maschile di Louis Vuitton dal 2018 sino al giorno della sua morte e amministratore delegato di Off-White.

Addio a Virgil Abloh, lo stilista statunitense direttore artistico di Louis Vuitton e delegato di Off-White morto all'età di 41 anni.

Nato a Rockford il 30 settembre 1980 da genitori di origini ghanesi, iniziò ad avvicinarsi al mondo della moda in modo del tutto naturale, se non casuale. Dopo aver conseguito la laurea in ingegneria civile presso l’università del Wisconsin e il master in architettura all’ Illinois Institute of Technology, infatti, incontrò il rapper Kanye West. Virgil Abloh aveva 22 anni, creatività e voglia di mettersi in gioco. I due diventarono grandi amici e consolidarono il loro rapporto grazie alla musica e alla moda. Il designer americano era un dj e amava follemente la musica: « Fare il DJ è la mia unica tranquillità. Quando il telefono è spento, suono le mie canzoni preferite a tutto volume per me stesso e non parlo con nessuno; Non gestisco niente. È solo un momento in cui posso ascoltare la musica ».

Addio a Virgil Abloh, lo stilista statunitense con la passione per la musica morto all'età di 41 anni.
Credit: Getty Images

Nel 2011 curò l’immagine dell’album ‘Watch the Throne’ di JAY-Z e Kanye West, ottenendo una nomination ai Grammy nella categoria Best recording package.

L'amicizia tra Virgil Abloh e Kanye West.
Credit: Getty Images

L’avventura di Virgil Abloh nel mondo della moda iniziò a fianco di Kanye West, grazie allo stage ottenuto da Fendi nel 2009. Pochi anni dopo: il successo mondiale. Era il 12 dicembre 2012 (12/12/12), il giorno in cui il designer decise di dare vita a Pyrex Vison, l’odierno Off-White a partire dal 2013 successivamente acquistato al 60% dal gruppo francese della multinazionale del lusso LVMH – lo stesso di Louis Vuitton – nel luglio del 2021.

La nascita di Off-White

Off- White, la nascita del brand e la sua evoluzione.

Off-White « l’area grigia tra il bianco e il nero » è un’azienda di abbigliamento di lusso italiana fondata a Milano da Virgil Abloh, che prediligge materie prime prodotte in Italia. « Spesso dico che disegno le mie collezioni dal mio telefono. Sono in una chat di gruppo con il mio team di Milano. Copio e Incollo. Disegno. guardo le tendenze. Non ho davvero un assistente. È un modo moderno di lavorare. Non so se sia sostenibile, ma è così che lo faccio ».

Attualmente è uno dei brand più amati dalla GenZ, nonché uno dei più desiderati al mondo per via del suo stile esclusivo ed inclusivo.

Ogni volta che realizzo una collezione, mi ispiro al mondo che ci circonda

Virgil Abloh
Virgil Abloh, il designer e delegato di Off-White morto allìetà di 41 anni.
Credit: Getty Images

Con il suo stile casual caratterizzato da felpe, magliette e tute, il designer, porta nelle passerelle dell’alta moda le sneakers, riscrivendo un nuovo capitolo della moda contemporanea. « Non devo scegliere tra alta moda o streetwear. Il mio marchio mi ricorda che non deve stare in una scatola. Può essere solo in una zona grigia ».

Solo lui, con la sua mente rivoluzionaria e il suo modo innovativo di vivere e di vedere la moda, è riuscito a compiere uno dei più grandi cambiamenti di sempre portando l’alta moda in strada, il luogo comune per tutti e di tutti. « L’obiettivo è nobilitare l’anonimo, oggetti della vita quotidiana che usiamo senza notarli ». La normalità e gli oggetti che caratterizzano la vita di tutti i giorni sono gli elementi fondamentali dello stile di Off-White, disegnati attraverso croci intersecate, strisce bianche e nere e parole stilizzate tra virgolette.

La collaborazione della Nike con Off-White per la linea di scarpe 'Ten Ten'.

Virgil Ablol, giocava con le virgolette con l’intento di definire ironicamente cose che non avevano bisogno di essere delineate, in quanto del tutto chiare e senza necessità di essere spiegate.

Le cose ironiche sono interessanti

Virgil Abloh

Una moda basata sulla comodità della strada e che parlasse alle nuove generazioni era lo scopo del designer di Off-White, che riuscì a collaborare con tantissimi brand. Tra i tanti si ricordano ‘Markerad‘ con Ikea costituita da quindici pezzi – inclusa la borsa Frakta – per l’arredamento per la casa.

La collaborazione tra Ikea e Off-White di Virgil Abloh.
Il tappeto verde dei Ferragnez, uno dei 15 pezzi della collezione della collaborazione tra Ikea e Off-White.
La collaborazione tra Off-White e Ikea.

Le più famose sono le innumerevoli collaborazioni realizzate con Nike per la linea di scarpe ‘Ten Ten‘, ossia: Air Force 1, Air Jordan 1, Air Presto, Air Vapormax, Blazer Mid, Air Max 97, Air Max 90, ZoomVaporfly SP, Converse Chuck Taylor All Star e le React Hyperdunk.

Con la Nike, Virgil Abloh, attuò la più geniale delle collaborazioni. Quale? Quella di alterare solo il 3% dell’immagine delle scarpe per non destabilizzare gli acquirenti dinanzi ai nuovi prodotti.

Addio a Virgil Abolh, il designer morto all'età di 41 anni.

Virgil Abloh (190-2021)

Il mondo della moda ha appreso con dolore la morte prematura di Virgil Abloh, il primo statunitense di origine africana divenuto direttore artistico di una casa di moda francese – Louis Vuitton – e uno degli stilisti più influenti e rivoluzionari degli ultimi venti anni. Un uomo che viveva in funzione dei suoi sogni e incoraggiava quelli altrui, che amava la vita e l’arte del mondo. La scomparsa è stata annunciata dai profili ufficiali di Virgil Abloh, Off-White e Louis Vuitton.

Addio a Virgil Abolh, il designer  direttore artistico di Louis Vuitton e delegato di Off-White morto all'età di 41 anni.

«Siamo devastati nell’annunciare la scomparsa del nostro amato Virgil Abloh, un padre, marito, figlio, fratello e amico terribilmente devoto. Gli sono sopravvissuti l’amorevole moglie Shannon Abloh, i figli Lowe e Gray, la sorella Edwine Abloh, i genitori Nee ed Eunice Abloh.

Per oltre due anni Virgil ha combattuto valorosamente una forma di cancro rara e aggressiva, l’angiosarcoma cardiaco. Ha scelto di sopportare la sua battaglia in privato sin dalla sua diagnosi nel 2019, sottoponendosi a numerosi trattamenti impegnativi, il tutto mentre guidava diverse istituzioni significative che abbracciano moda, arte e cultura. In tutto questo, la sua etica del lavoro, la curiosità infinita e l’ottimismo non hanno mai vacillato.

Virgil è stato guidato dalla sua dedizione al suo mestiere e alla sua missione di aprire le porte agli altri e creare percorsi per una maggiore uguaglianza nell’arte e nel design. Diceva spesso: ‘Tutto quello che faccio è per la versione diciassettenne di me stesso‘, credendo profondamente nel potere dell’arte di ispirare le generazioni future.

Vi ringraziamo tutti per il vostro amore e supporto e chiediamo privacy mentre ci addoloriamo e celebriamo la vita di Virgil ».

Continua a brillare Virgil.

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