Il temuto circuito di Monaco ha visto trionfare il pilota di F1 Max Verstappen che con la sua Red Bull è riuscito a portarsi a casa l’acclamatissimo premio.

The Little Vain

Dopo un anno di pausa il Gran Premio del Principato di Monaco si è celebrato di nuovo! A vincere, tra tutti i piloti di F1, è stato l’olandese Max Verstappen (23).

La F1 collabora con Louis Vuitton

Quest’anno in occasione della gara più temuta da tutti i piloti automobilistici della Formula 1 il premio è stato conservato all’interno di un trophy case firmato Louis Vuitton, una delle case di moda francesi più amate in tutto il mondo.

Il cofanetto griffato è stato realizzato completamente a mano da artigiani parigini. I dettagli erano laccati in oro, argento e bronzo, ossia i colori ufficiali che erano stati scelti per la gara di Monaco.

Il bianco e il rosso: i colori principali

La facciata anteriore del trophy case era costituita da una “V” di “Vittoria” che era costituita da delle linee bianche e rosse. Il bianco come rimando al tracciato urbano della pista e il rosso in riferimento al Principato di Monaco. Il bianco e il rosso inoltre, sono i colori della bandiera monagesca.

Il colore rosso è stato scelto anche per dare rilievo al monogram “LV” della casa di moda francese, in quanto colore simbolo da sempre associato al logo della F1.

L’alta moda ha incontrato l’alta velocità

Il Gran Premio di Monaco si è rivelato essere un connubio perfetto mondo della moda e automobilistico. La temutissime diciannove curve della pista sono riuscite a conquistare il glamour puro ed hanno saputo valorizzarlo al meglio! Il fascino della velocità e dei motori si era avvicinato alla bellezza dei lustrini diversi anni prima. Basti pensare alla collaborazione del pilota automobilistico inglese Lewis Hamilton (36) con il brand americano Tommy Hilfiger o quella del pilota automobilistico Charles Leclerc (23) con la casa di moda italiana Giorgio Armani. D’altronde questi due universi (apparentemente diversi tra loro) presentano tantissime analogie come l’importanza dei colori, la padronanza e il portamento, il rigore, la tenacia e la bellezza.

La bellezza esiste in ogni cosa: la si può trovare in un vestito, ricercare in un sorriso di una vittoria. Basta saperla scovare qualora sia nascosta, comprenderla se non del tutto palese e mostrare al mondo quanto piena di significato essa sia.

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