Sfilate

Fendace: Fendi e Versace si scambiano i direttori creativi.

Fendace: i direttori creativi di Fendi e Versace si scambiano di ruolo alla Milano Fashion Week 2021.

Fendi e Versace uniscono le loro forze per dare vita a ‘Fendace’.


The Little Vain

Kim Jones e Donatella Versace, lui direttore creativo della collezione donna e couture di Fendi e lei direttrice creativa di Versace, si scambiano i ruoli e danno vita a Fendace.

Fendace: Kim Jones e Donatella Versace si scambiano di ruolo.
Credit: vogue runway

L’evento presentato a sorpresa durante l’ultima serata della Milano Fashion Week 2021, domenica 26 settembre, al numero 12 di via del Gesù, luogo in cui si trova la storica sede di Versace.

La sfilata prende vita in maniera del tutto naturale, nel rispetto del lavoro altrui e delle tradizioni di entrambe le case di moda. Tutto funziona, perché ‘Fendace‘ si configura come la celebrazione dell’amicizia tra Silvia Venturini Fendi, Kim Jones e Donatella Versace.

Cos’è Fendace?

Fendace è uno scambio tra i due brand Fendi e Versace. Non si presenta come una collaborazione, in quanto i due brand non sono rappresentanti dalla stessa multinazionale del lusso, ma come due collezioni costruite da cinquanta look totali. I primi venticinque sono una rivisitazione di quelli di Versace optata da Fendi (Kim Jones) ; mentre la restante metà sono una rivisitazione di quelli di Fendi realizzata da Versace (Donatella Versace).
Nulla viene lasciato al caso. Ogni look è ricco di dettagli e di rifermenti ad entrambe le case di moda, dove i loghi di quest’ultime sono i protagonisti indiscussi dei vestiti.

Versace dal punto di vista di Fendi


La prima parte della sfilata vede scendere in campo Karen Elson, Amber Valletta e Kate Moss con addosso abiti in pieno stile Medusa, ma in una nuova versione: quella di Kim Jones.

Amber Valletta e Kate Moss sfilano per Fendace.
Credit: vogue runway
Fendace: Kim Jones e Donatella Versace si scambiano di ruolo.
Credit: vogue runway

Fendi opta per la rivisitazione di uno dei cavalli di battaglia di Versace: il vestito nero adornato con spille da balia d’oro.

Fendace: Kim Jones e Donatella Versace si scambiano di ruolo.
Credit: vogue runway

I colori predominanti sono il nero e l’oro con l’aggiunta di una piccola punta di rosa su qualche vestito.

Fendace: Kim Jones e Donatella Versace si scambiano di ruolo.
Credit: vogue runway
Fendace: Kim Jones e Donatella Versace si scambiano di ruolo.
Credit: vogue runway

Non mancano le trasparenze, i ricami è il pizzo in pieno stile della casa di moda di Roma.

Fendace: Versace dal punto di vista di Fendi.
Credit: vogue runway

Fendi dal punto di vista di Versace

La seconda collezione introduce la versione di Fendi realizzata da Donatella Versace.

A sfilare questa volta sono: la top model degli anni ’90 e dei primi anni ’00 Naomi Campbell e la modella della generazione Z Gigi Hadid.

Naomi Campbell e Gigi Hadid sfilano per Fendace.
Credit: vogue runway

I vestiti di Fendi con un tocco di Versace sono ricchi di colore. Tornano il giallo e il rosa che si mischiano con il nero e l’oro di Medusa.

Fendace: Kim Jones e Donatella Versace si scambiano di ruolo.
Credit: vogue runway

Donatella riporta in passerella i vestiti in mesh, il tessuto inventato dal fratello Gianni Versace, come quelli indossati da Naomi Campbell, Gigi Hadid e Vittora Ceretti.

Vittoria Ceretti e Emily Ratajkowski sfilano per Fendace.
Credit: vogue runway
Stella Maxwell sfila per Fendace.
Credit: vogue runway

Il demin invade la passerella e l’effetto ottenuto è stupefacente, colorato e pieno di vita.

Fendace: Kim Jones e Donatella Versace si scambiano di ruolo.
Credit: vogue runway


Per creare tutto questo, entrambi gli stilisti hanno avuto accesso agli archivi di Fendi e Versace. E nel massimo rispetto della storia di ambedue i brand Donatella, Kim e Silvia hanno dato vita ad un scambio d’identità senza paragoni!

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2 commenti

  1. È stupefacente

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