Il giornalista romano Emanuele Farneti e direttore di Vogue Italia dal 2017 annuncia le dimissioni.
The Little Vain
Il giornalista Emanuele Farneti lascerà l’incarico di direttore di Vogue Italia, L’ Uomo Vogue e Ad a settembre in vista della nuova riorganizzazione aziendale di Condé Nast. I direttori delle edizioni europee di Vogue verranno sostituiti con i coordinatori. Edward Enninful, direttore di British Vogue, supervisionerà tutte le divisioni eurepee della rivista, ma non svolgerà il ruolo di caporedattore in nessuna di esse.
Emanuele Farneti in Vogue Italia
Emanuele Farneti è il direttore di Vogue Italia dal 2017, nonché il successore della storica direttrice di Vogue Italia Franca Sozzani (1950-2016) che ricoprì tale ruolo dal 1988 al 2016, l’anno della sua morte.
È stato un onore continuare la tradizione di innovazione, superamento dei confini e image-making realizzata attraverso una prospettiva unicamente italiana costruita dal mio grande predecessore, Franca.
Emanuele Farneti
Il giornalista decide di non limitare la rivista di Vogue Italia ad una semplice condivisione di foto, dove la moda è la protagonista indiscussa, ma cerca di trasmettere anche dei messaggi che sono esplicitati con l’aiuto di immagini e servizi fotografici- cosa che era solita fare anche Franca, ma in maniera più provocatoria – e parla a tutte le generazioni.
Le 5 copertine più belle di Vogue Italia con Emanuele Farneti come direttore
È sempre Oggi
Nell’ ottobre del 2017 in occasione della Timeless Issue Farneti propone di far posare per la copertina della rivista una donna over 70. È la prima volta in tutto il mondo che accade una cosa del genere. La donna scelta è l’attrice statunitense Lauren Hutton di 73 anni e 11 mesi. La star decide di posare senza trucco, perché non si vergogna delle sue rughe e accetta completamente il passare degli anni. Indossa un reggiseno per sfatare i vecchi miti: una donna può continuare ad essere sexy ed attraente anche se non più giovanissima.
Forever Mina
L’edizione dell’ottobre del 2018 vede come protanista della copertina la topmodel brasiliana Gisele Bündchen nelle vesti della cantante italiana Mina. La modella posa con le stesse espressioni di Mina, con i suoi stessi occhi languidi messi in risalto dallo smokey eyes nero, con il suo solito rossetto rosso. Un’icona della moda che non brilla più sotto le luci dei riflettori, ma che continua a farlo nei cuori di tutti gli italiani, perché lei è Mina e lo sarà per sempre!
No photoshoot production was required for the making of this issue.
Nel gennaio del 2019 per la prima volta nella storia di Vogue vengono realizzate delle copertine senza dei servizi fotografici per sensibilizzare le persone e l’industria della moda all’idea di un mondo più sostenibile. Questa edizione viene portata al termine limitando i costi dei servizi fotografici e i viaggi necessari per la sua produazione, i guardaroba non sono spediti, ma semplicemente disegnati e dipinti. Le copertine sono create da artisti noti ed emergenti. I soldi risparmiati per queste copertine vengono donati in beneficenza alla Fondazione Querini Stampalia Onlus di Venezia per contribire alla ripresa della città in seguito alla marea di novembre.
The DNA Issue
Nel luglio del 2019 Vogue Italia propone l’edizione della rivista dedicata alle proprie origini e dunque al DNA. La modella scelta per la copertina è Gigi Hadid, americana per nascita, ma olandese e palestinese per origini. Prima di posare per Vogue Italia Gigi effettua un test del DNA e scopre di essere al 21,5% italiana. Una notizia che non sembra stupirla, perché ha sempre sentito di avere un legame speciale con l’Italia e con la moda italiana, la prima grande industria tessile ad aver investito su di lei. La modella scopre anche di avere il 15% di origini asiatiche e soltanto il 7% arabe. Questi risultati servono per dimostrare che non bisogna mai giudicare le altre culture, perché a volte le realtà di ogni essere umano possono essere diverse da come si pensa che esse siano. Gigi credeva di avere origini prevalentemente arabe, in quanto suo padre è palestinese, ma finisce per scoprire che non è così. Il DNA issue insegna ad abbracciare le diversità e non avere pregiudizi verso culture diverse dalla propria, né tanto meno fare discriminarle.
La copertina bianca
Nell’aprile 2020 la copertina della rivista Vogue Italia si tinge di bianco. Il bianco simboleggia il rispetto, la rinascita, la speranza di un nuovo inizio. Una pagina bianca da dipingere da capo per dare al mondo una nuova prospettiva di vita. Bianco come le divise degli operatori sanitari che hanno messo a rischio la propria vita per aiutare i malati. Bianco come la luce e la somma di tutti i colori. Un inizio incerto, ma che non si ha paura di affrontare.
Ad oggi questa pagina bianca sembra essere simile a quella in cui Vogue Italia si trova in questo momento. La fine di un’era – quella con il direttore Emanuele Farneti – e l’inizio di un’altra.
Emanuele Farneti in pochi anni (2017-2021) è riuscito a compiere grandissimi passi all’interno delle riviste di Vogue Italia e L’uomo Vogue. Non è mai caduto nel facile circolo della banalità, si è sempre distinto con il suo stile e per la sua eleganza innovativa ed è stato un degno successore di Franca Sozzani.
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