Gucci Love Parade: Alessandro Michele presenta la collezione PE22 di Gucci.
The Little Vain
Gucci Love Parade. Questo è il nome della sfilata ideata da Alessandro Michele per la collezione Primavera Estate 22 di Gucci.
Il direttore creativo romano riesce a coronare il suo sogno – e quello di molti altri – ed a condividerlo con il mondo intero. Quale? Riunire le celebrità in un solo luogo: la Hollywood Walk of Fame. Tra loro, ad assistere all’evento, sedute in prima fila: Lizzo, Serena Williams, Diane Keaton, Dakota Johnson, Miley Cyrus, i Måneskin e molti altri. La vera star della serata è Gwyneth Paltrow, attrice premio Oscar, che si è presentata all’ evento indossando un tuxedo suit di velluto rosso. Questo tailleur, reso famoso da Tom Ford nel 1996, è lo stesso che l’attrice sfoggiò ben 25 anni fa, ma in una nuova versione riadattata da Alessandro Michele in occasione del centenario di Gucci celebrato con la collezione ‘Aria‘.
Gucci: un nuovo inizio
In un momento come questo, il brand caratterizzato dalla doppia GG si impegna a rendere il suo nome il più sostenibile possibile modificando il proprio calendario delle sfilate, e cercando di proporre piani b alternativi e super originali – come solo Alessandro sa fare -, rallentando i ritmi di produzione delle nuove collezioni.
La sfilata si anima al Chinese Theatre su Hollywood Boulevard, dove i modelli escono dall’edificio. Tra loro, vi sono alcune celebrità, come gli attori Jared Leto e Macaulay Culkin.
Il pensiero di Alessandro Michele
« La mia Hollywood è per la strada, è uscita dai set dei film, le mie divinità sono le persone per la strada. Sono cresciuto con mia madre che parlava quasi solo di questo Olimpo americano, delle divinità della West Coast e ne sono stato completamente influenzato, tanto che volevo fare il costumista. Questo era il posto prescelto dal destino per abbracciare di nuovo la vita è quiche ho incontrato le persone più stravaganti, fuori tempo, refrattarie a qualsiasi idea di ordine. Le ho sempre osservate come in processione alle pendici dell’acropoli dei sogni. Bramose di offrirsi in dono nella loro unicità ».
L’evoluzione della moda vista da Gucci
« Nella cosmogonia americana è bellissimo come alcuni capi perdano il loro significato iniziale per trasformarsi in altro, io ho utilizzato questi cappelli come oggetto seduttivo, di grande liberazione, perché li ho visti nei club queer, hanno un po’ sbeffeggiato il mondo del cinema e sono finiti sulle teste di tutto il mondo americano abbia regalato alla moda veri pezzi iconici attraverso il cinema e i movimenti politici, è stato ispiratore di quelle che sono autenticamente mode, qui le strade hanno fatto più delle passerelle e io ho fatto moda per la strada, in qualche maniera mi sento più vicino a questa immagine, che tendo a fare uscire dal teatro della passerella ».
La collezione Primavera Estate 22 di Gucci rappresenta l’evoluzione della moda contemporanea che prende spunti – in modo del tutto naturale – dalle epoche passate attualizzandoli in base alle esigenze delle nuove generazioni.
Gucci gioca con il pizzo, l’effetto vedo e non vedo – che per la maggior parte delle volte è solo un vedo – ottenuto grazie a trasparenze e copri capezzoli a forma di stelle, sex toys e piercing.
I divi del passato, come Marilyn Monroe, Rita Hayworth e Rock Hudson approverebbero tutto questo? Senza alcun ombra di dubbio!
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