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Al Pacino, l’attore Premio Oscar, compie 81 anni!

Al Pacino, uno degli attori più grandi di tutti i tempi che è riuscito ad aggiudicarsi ben 9 nomination agli Oscar, spenge 81 candeline.

Alfredo James Pacino, noto come Al Pacino, è un attore nato il 25 aprile del 1940 a East Harlem, un quartiere di Manhattan, New York.

La sua infanzia e la dura vita nel South Bronx influenzano notevolmente l’attore e la sua evoluzione artistica.

Al Pacino: un attore che ha saputo trasformare la vita in strada in opere di successo

Al Pacino è uno degli attori più talentuosi di tutti i tempi ed è infatti, uno dei pochi ad aver ricevuto come riconoscimento un Oscar, un Emmy e un Tony Awards, ossia quella che viene chiamata “tripla corona della recitazione“. Lo stesso attore ha affermato: « Mi sento più vivo in un teatro che in qualunque altro posto, ma quello che faccio in teatro l’ho preso dalla strada ».

Credit: Getty Images

La vita in strada toglie molto, ma a volte sa ripagare i propri errori

Quello di Al Pacino è stato un passato burrascoso pieno di momenti alti e bassi, di dipendenza da alcol e fumo, carcere e prostituzione. Tutte queste cose ad oggi fanno parte del suo bagaglio personale e sono state fondamentali per sviluppare la creatività, la teatralità di quello che ad oggi viene considerato uno dei più grandi attori di Hollywood.

La strada è una cruda realtà che toglie la spensieratezza della vita e ne mostra solamente la sua brutalità, ma negli occhi di chi vive per anni quella realtà e che poi riesce a estraniarsi in modo definitivo da essa vi è così tanta forza. Una forza che Al Pacino ha saputo utilizzare nella recitazione.

Al, ancora prima di avvicinarsi al mondo della recitazione era soprannominato dai suoi amici “l’attore“. Ma cosa significa effettivamente essere un attore? Secondo la star del Bronx: « Tutti pensano che gli attori sono dei bugiardi. Si dice: “smettila di recitare”. Ma io credo che si reciti solo nella vita, mentre nell’arte si persegue solo la verità ».

Ed è stata proprio questa sua voglia di dimostrare che l’arte parla di verità che lo ha portato più volte a improvvisare nei film.

Il successo con ‘Il Padrino’

Al Pacino raggiunse l’apice del successo con il personaggio Michael Corleone, uno dei personaggi del film ‘Il Padrino‘ (Godfather) di Francis Ford Coppola del 1972 e il futuro protagonista di tutta la trilogia cinematografica. La connessione con il nome di questo personaggio era molto profonda, in quanto i nonni materni di Al erano originari di Corleone (Palermo).

Al Pacino anche se è nato in America si ritiene italiano, in quanto tutti i membri della sua famiglia sono nati Italia.

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Il film ‘Il Padrino‘ gli fece aggiudicare la prima candidatura agli Oscar. Questa inoltre, è stata la prima esperienza cinematografica di grande rilievo per l’attore hollywoodiano.

Il successo raggiunto con ‘Il Padrino’ consentì ad Al Pacino a rifiutare tantissimi ruoli del grande schermo, come per esempio Rambo (1982), Pretty Woman (1990), Guerre stellari (1977), Apocalypse now (1979) e Taxi driver (1976).

L’Oscar come migliore attore protagonista

Nel 1993 Al Pacino vinse l’Oscar come migliore attore protagonista per il film ‘Scent of Woman‘ (1992) diretto da Martin Brest. Il film era un remake del film ‘Profumo di donna‘ (1974) di Dino Trisi con Vittorio Gassman.

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Al Pacino e i gangster che hanno influenzato la moda

Il ruoli da gangster sono stati i cavalli di battaglia di Al Pacino. Questi non hanno influenzato solo il mondo del cinema, ma anche quello della moda. L’aria da cattivo ragazzo abbinata ai colori cupi e tetri dei vestiti sono stati per anni i più richiesti nelle passerelle di tantissimi stilisti. Basti pensare che ad oggi il completo gessato di colore blu usato indossato dal suo personaggio Tony Montana protagonista del film ‘Scarface‘ (1983) di Brian De Palma è ancora uno dei vestiti più amati di sempre. I colori dei vestiti dei suoi personaggi subiscono nei film un progressivo aumento di intensità. Un esempio tra tanti è il caso di Michael Corleone: il bravo ragazzo che nel corso dei film deve rinunciare alle sue vesti per prendere il posto del suo defunto padre e diventare ‘Il Padrino‘. I colori dei vestiti indossati da Al Pacino per interpretare Michael diventano sempre più scuri, perché il personaggio diventa più macabro.

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Una star che non ama il luccichio degli strass

Al Pacino non ama lo sfarzo e la vanità delle star di Hollywood. Le persone “normali” sono le sue preferite. L’attore non ha mai rinnegato la sua infanzia, le sue origini e il suo passato, perché senza di loro non sarebbe riuscito ad arrivare dove è ora.

Al Pacino ha saputo farsi strada tra i grandi maestri del cinema partendo da zero. Solo, con la sua grinta, la sua tenacia e con una grande voglia di raccontare la verità della vita con la recitazione è riuscito a reinventarsi e diventare chi è ora.

Buon compleanno Al!

The Little Vain

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